Perché affrontare il problema ?
Sostanzialmente per 2 motivi:
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Si assiste ad una crescente azione di recupero coattivo delle somme dovute allo Stato e agli Enti fiscali e previdenziali;
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I creditori svolgono azioni di recupero dei propri crediti in maniera più incisiva, agevolati anche dalle notevoli possibilità che le banche dati esistenti consentono.
Inoltre gli strumenti di tutela del patrimonio oggi possono essere utilizzati anche per cercare di guadagnare del tempo, che potrebbe essere necessario per arrivare ad una chiusura delle proprie pendenze in maniera transattiva, o in attesa di qualche sanatoria previste dalla legge.
In realtà occorre anche considerare un’altro argomento che si ricollega alla tutela del patrimonio e riguarda anche uno degli aspetti che più incidono sul corso della vita delle persone ossia il
passaggio generazionale
Infatti occorre ricordare che si eredita non solo il patrimonio ma anche le eventuali posizioni debitorie dei propri cari, quindi la necessità di porre in essere delle azioni di tutela assumono ancora più rilevanza al fine di non compromettere il futuro dei propri cari.
La mia esperienza professionale però mi ha fatto capire che l’argomento in questione è considerato un vero e proprio
tabù
sia perché per natura ognuno cerca di allontanare il più lontano possibile il momento della propria dipartita, e quindi tende a non volere affrontare la questione, quasi che parlarne sia già un modo per avvicinarsi al momento fatidico, sia per evitare di doversi spogliare dei propri beni.
Questo secondo aspetto in realtà è anche da non sottovalutare, infatti specialmente quando si raggiunge la fase della vecchiaia e quindi le proprie condizioni di salute peggiorano la possibilità di godere di un certo patrimonio consente la possibilità di farsi curare ed assistere in maniera decente.
Ovviamente per ogni argomento esistono delle possibili soluzioni che si devono adattare ad ogni singolo caso e ne parleremo nei prossimi post.
A presto
